sciare nelle dolomiti
Carezza Ski - King of the Dolomites
Per gli amanti del sole Carezza è il ritrovo segreto: quest’area sciistica con in media 8 ore di sole al giorno per giornata invernale conta tra i più soleggiati comprensori sciistici dell’Alto Adige.
Ideale per escursioni invernali in famiglia attraverso boschi e prati innevati: sciare, camminare, slittare ma anche un parco giochi: tutto in posizione centrale e raggiungibile a piedi. Cosa ne pensate di un pranzo in compagnia in un rifugio sciistico?
Non c’è da annoiarsi tra le innumerevoli piste, sentieri, piste per slittini, il nuovo snowpark Christomannos ed un avventuroso programma serale con sciate e slittate notturne.
Alpe di siusi
Non sono solo l’ampiezza liberatrice del suo paesaggio e lo sfondo mozzafiato delle sue montagne, anche le piste soleggiate e senza vento dell’ Alpe di Siusi fanno di questa zona sciistica un posto unico e senza uguali nelle Alpi. Il più grande alpeggio in quota d’Europa è il paradiso per eccellenza dello sport invernale, per tutti i gusti e tutte le età. Attenta a promuovere un turismo invernale dolce e rispettoso dell’ambiente, l’Alpe entusiasma tutti coloro che amano praticare le diverse discipline invernali in tutta tranquillità e a stretto contatto con la natura.
Con 60 km di piste, però, anche gli sciatori più incalliti e i boardisti più scatenati non potranno lamentarsi né rinunciare al fascino di una capatina al rifugio. I modernissimi impianti di risalita e le piste, ottimamente preparate, di ogni ordine e grado di difficoltà attraversano in un fitto reticolo l’intero altipiano fino ai leggendari ritrovi delle streghe dello Sciliar.
E se i patiti dello snowboard apprezzano soprattutto l’ampiezza delle piste e la meraviglia dei parchi, con le sue offerte speciali, proposte tutto compreso, ski-funpark e servizi baby-sitting l’Alpe di Siusi si rivela ideale anche per le famiglie.
Val di Fassa
Panorami mozzafiato ai piedi della Marmolada, rifugi accoglienti e passeggiate rilassanti. Una zona sciistica con 9 aree sciistiche per 200 km di piste e l’accesso al Sellaronda, che con le zone sciistiche adiacenti garantisce 500 km di pura avventura sciistica! La Val di Fassa è perfetta per gli sportivi, i romantici ma anche per le famiglie ed offre tranquillità, relax e una tradizione eno-gastronomica degna di nota. Esplorate le bellezze, assaporatene le diversità!
9 aree sciistiche per un' inica valle
Carezza
Catinaccio
Alpe di Lusia
Passo San Pellegrino
Falcade
Buffaure
Col Rodella
Belvedere
Ciampac
Fedaia-Marmolada
Sellaronda
Sellaronda è il nome dato al percorso sciistico e stradale intorno al gruppo del Sella, gruppo montuoso delle Dolomiti posizionato tra le valli di Fassa, Livinallongo, Badia e Gardena.
È molto conosciuto ed apprezzato fra gli amanti dello sci alpino, del ciclismo e dagli escursionisti.
Il Sellaronda è anche noto come Giro dei 4 passi, perché gli impianti collegano quattro vallate dolomitiche passando per 4 passi alpini:
Passo Sella (2240 m) collega la Val di Fassa con la Val Gardena e viceversa
Passo Pordoi (2239 m) collega la Val di Fassa con la Val di Livinallongo del Col di Lana-Fodom e viceversa;
Passo Campolongo (1875 m) collega la Val di Livinallongo del Col di Lana-Fodom con la Val Badia e viceversa;
Passo Gardena (2121 m) collega la Val Badia con la Val Gardena e viceversa.
In definitiva il giro tocca 3 province e 2 regioni: la provincia autonoma di Trento e la provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige e la provincia di Belluno in Veneto.
Il giro del Sellaronda durante il periodo invernale è percorribile in toto con gli sci sempre attaccati, grazie ad appositi impianti di risalita e piste da discesa. Grazie a questi, il percorso può essere effettuato in entrambi i sensi.
Il circuito può essere intrapreso da una qualsiasi delle quattro località attorno al massiccio del Sella ad essa collegate: Selva di Val Gardena, Corvara, Arabba e Canazei, ma anche da altre stazioni sciistiche ad esse collegate, come Campitello di Fassa, Santa Cristina Valgardena, Ortisei, Malga Ciapela, San Cassiano e La Villa in uno dei comprensori sciistici più grandi, importanti e famosi al mondo: il Dolomiti Superski.
Il percorso complessivo, fra impianti e piste, è di circa 40 km.
Il giro non presenta particolari difficoltà, ed è quindi alla portata di sciatori di medio livello; esso comporta comunque un'intensa giornata di sci, ed è quindi richiesto un minimo di condizione fisica e di allenamento, per poter affrontare alcune piste "nere", come la pista Saslong in Val Gardena, in cui si disputa la gara di discesa libera di Coppa del Mondo di sci alpino, la pista di Arabba-Porta Vescovo ad Arabba o la pista del Lupo Bianco a Canazei. Rilevante è anche la pista Gran Risa (che ufficialmente non rientra nel Sellaronda), che si trova nei pressi di La Villa in Alta Badia, dove si disputa una gara di Coppa del Mondo di slalom gigante e dal 2006 anche uno slalom speciale. Questi quattro eventi (discesa e super-G in Val Gardena, gigante e slalom in Badia) costituiscono il Dolomiti Super Trophy.
La durata complessiva delle salite è di circa 2 ore, cui vanno aggiunti gli eventuali tempi d’attesa agli impianti di risalita e delle tappe di ristoro, per cui è consigliabile solitamente iniziare il giro di buon'ora la mattina (non più tardi delle 10.00) per evitare di trovare gli ultimi impianti che riportano al punto di partenza chiusi nel pomeriggio; è quindi importante superare l’ultimo passo prima delle 15.30. Le discese possono essere percorse complessivamente in circa un'ora e mezza, a seconda delle capacità dello sciatore e delle condizioni. È bene calcolare almeno sei ore complessive.
Il giro può essere percorso tanto in senso orario quanto in quello antiorario; la lunghezza delle due alternative è circa la stessa, eventuali vantaggi della scelta dipendono dalle condizioni meteorologiche e delle piste; in alcuni casi, il Sellaronda può essere percorribile solo in un senso e non nell'altro o chiuso. Il colore arancione indica il percorso in senso orario, noto per essere più avvincente e leggermente più alto; quello verde invece gira in senso antiorario.
Sulle piste del Sellaronda si svolge anche la Sellaronda Skimarathon, una competizione di sci alpinismo in notturna nata nel 1995.
Sella Ronda Arancione - Senso Orario
Partendo da Selva di Val Gardena (1.563 m) si prende la seggiovia Costabella e poi dopo una breve discesa, si prende la cabinovia Danterceppies che porta al Passo Gardena (2.137 m) e da qui si scende fino a Colfosco (1.645 m).
Con la seggiovia Borest si raggiunge Corvara in Badia (1.568 m) quindi con la cabinovia Boè; qui volendo si può salire con la seggiovia al Vallon, per poi ritornare a dove si è effettuata la deviazione. Successivamente si discende sino al Passo Campolongo (1.875 m) da dove, con la seggiovia Campolongo si raggiunge il Bec de Roces (2.160 m) da dove parte la pista che porta ad Arabba (1.602 m).
Da qui, in funivia o con la telecabina si sale alla Forcella Europa-Arabba- Porta Vescovo (2.478 m) e si scende a Pont de Vauz (1.851 m). Ancora una seggiovia, la Fodom che porta al Passo Pordoi (2.239 m). Da qui si scende a quota 2.090 m, e si riprende a salire con la seggiovia Lezuo fino al Sas Becè (2.395 m), e quindi eventualmente anche al Belvedere (2.423 m), sopra Canazei (1.460 m).
Da qui una lunga discesa porta al Pian Frataces, per poi risalire al Col Rodella-Passo Sella (2.244 m). Ridiscendendo da dove si è saliti, si può affrontare la pista chiamata Lupo Bianco. Ritornati al passo Sella, si prende la seggiovia Cavazes-Grohmann, per ridiscendere poi lungo la pista Sole; qui, a seconda del tempo che si ha a disposizione, si può scegliere la via del ritorno per Selva, chiudendo quindi il giro circolare.
In totale 13.518 metri con gli impianti di risalita e 23.100 metri di piste.
Sella Ronda Verde - Senso Antiorario
Partendo dal Ciampinoi, dove si sale con la cabinovia da Selva di Val Gardena, la prima discesa porta alla stazione di partenza della seggiovia Plan de Gralba-Piz Seteur. Dopo la risalita e corta discesa si giunge alla nuova seggiovia Città dei Sassi e dopo il passaggio nell'omonima e spettacolare zona si sale al Passo Sella (2.244 m) con la seggiovia Sasso Levante per scendere poi attraverso Val Salei poco sopra a Canazei (1.460 m).
Dopo essere passati sotto la Strada statale 48 delle Dolomiti che conduce al passo si risale con la cabinovia Pian Frataces-Gherdecia dal Lupo Bianco al Belvedere e poi, con la veloce seggiovia a 6 posti fino al rifugio Sass Becè posto al Passo Pordoi (2.239 m). Da qui si scende velocemente fino ad Arabba (1.602 m).
Dopo essere passati sotto alla strada provinciale si sale al Monte Burz, breve discesa fino alla partenza della seggiovia Le Pale e risalita al Bec de Roces (2.160 m). Da qui discesa fino al Passo di Campolongo (1.875 m) e risalita in seggiovia al Crep de Mont da dove ci si innesta nella bellissima pista Boè che porta a Corvara (1.568 m).
Dopo le due seggiovie di collegamento per Colfosco con la cabinovia Frara e la seggiovia Cir si sale al Passo Gardena (2.137 m) da dove si scende a Selva (1.563 m) sulla stupenda Danterceppies o per una delle sue varianti.
In totale 38.655 metri tra impianti e piste.
il giro della grande guerra
Il Giro della Grande Guerra si sviluppa attorno al massiccio del Col di Lana, sulle tracce della Prima Guerra Mondiale. In questo luogo pieno di storia, dove passava la linea del fronte nel 1917, numerosissime sono le testimonianze della Grande Guerra.
Grazie allo ski pass Dolomiti Superski potrete utilizzare tutti gli impianti di risalita della zona e usufruire del servizio skibus. Non sono compresi gli spostamenti in taxi e le gite in carrozza trainata da cavalli.
La partenza è al Passo Falzarego. Da qui si prende la funivia che porta sulla vetta del Monte Lagazuoi. Dopo di che si scende per la pista "Lagazuoi" fino agli impianti di Col Gallina. Da qui il percorso è ben segnalato da cartelli.
Il giro completo richiede circa 6/7 ore. Alcuni dati tecnici sul „Giro della Grande Guerra“:
Lunghezza totale: 82,5 km
Lunghezza delle piste: 31 km
Lunghezza degli impianti di risalita: 18 km
Lunghezza tratto con la carrozza: 1,5 km