motociclismo
Benvenuti motociclisti! Il ns. è un albergo tranquillo, appena discosto dalla strada principale per il Passo Nigra e Costalunga. Punto strategico per grandi e piccoli giri nella zona delle Dolomiti oppure per una gita fino al Lago di Garda. L’accogliente atmosfera familiare con squisita cucina altoatesina contribuisce a un soggiorno rilassante dopo i Vs. raid.
Tourenvorschläge:
Tour di un giorno di 230 km - nel bagliore delle Alpi Tires - Nova Levante - Cavalese - Aldino - Val d'Ega - Fiè - Castelrotto - Siusi - Ortisei.
Avreste voglia di assaporare e di vedere molto del paesaggio altoatesino? Percorrere per una giornata intera la nostra provincia vedendo posti e paesaggi mozzafiato che farebbero impallidire anche le cartoline illustrate più belle? Allora sei il candidato giusto per un tour giornaliero intorno al massiccio del Catinaccio. A nord il percorso è delimitato dalla Val Gardena e a sud dalla stazione invernale di Cavalese.
Partenza dal paesino di Tires fino al Passo Nigra, percorrendo ad altezza costante uno dei più classici panorami delle Dolomiti, dal Catinaccio alle torri del Vajolet fino alla Croda Rossa. Poco prima di giungere al Passo di Costalunga si devia a destra sulla SS241 in direzione Nova Levante, facendo una breve e imperdibile sosta al lago di Carezza ove si riflette la catena montuosa del Latemar. Si prosegue per Ponte Nova, e da lì a sinistra verso passo Lavazè (1.808 m.s.l.m.). Scendendo poi verso Cavalese, proseguendo sulla SS48 in direzione di Ora fino al bivio per Aldino e Nova Ponente. Oltrepassando Nova Ponente ci si congiunge nuovamente con Ponte Nova in Val d’Ega. Da qui si prosegue verso Bolzano attraverso dei tunnel di recente costruzione, giungendo velocemente a Prato Isarco. Si prosegue verso Fiè attraversando un paesaggio meraviglioso e mozzafiato potendo ammirare sulla destra il massiccio dello Sciliar e davanti a Voi il più vasto altipiano d’Europa “L’Alpe di Siusi”, su una superficie di 57 km² ad un’altezza che va dai 1.680 ai 2.350 m, circondato dai paesi Castelrotto, Siusi allo Sciliar e Fiè. Da qui, si può scegliere tra due possibilità ugualmente attraenti per giungere fino alla Valle Isarco.
1 Castelrotto - Ortisei (Val Gardena) – Ponte Gardena
2 Castelrotto - Ponte Gardena.
Da qui percorrendo la statale in direzione Bolzano si giunge nuovamente a Prato Isarco ove s’imbocca la strada del ritorno per Tires.
Grande giro delle Dolomiti
250 km Giro di una giornata
Tires-Canazei-Passo Pordoi-Arabba-Passo Falzarego-Cortina-Tre Cime di Lavaredo-Dobbiaco-Brunico-Bressanone.
Questo percorso mette in risalto le più grandi vedute delle Dolomiti e trasmette una completa impressione di questo mondo di cime e formazioni rocciose.
Noi partiamo da Tires in direzione Passo Nigra e Passo di Costalunga per arrivare a Vigo di Fassa, un piccolo paesino di montagna una volta molto povero, ma che nel frattempo grazie al turismo invernale ed estivo ha raggiunto la prosperità. Noi proseguiamo verso Canazei, da dove si può raggiungere il Passo Pordoi. Prima si consiglia una deviazione fino su al Passo Fedaia per godere del fantastico panorama del ghiacciaio della Marmolada (3.342m)
Ventisette toste serpentine portano da Canazei al Passo Pordoi, che con i suoi 2.239m è il più alto Passo delle Dolomiti. Il giro panoramico qui è unico. Anche la successiva discesa verso Arabba è impegnativa. Attraverso il Passo Falzarego il percorso ci porta a Cortina d’Ampezzo. In inverno piuttosto affollata mentre in estate abbastanza tranquilla. Fantastica si presenta la valle circondata dagli imponenti 3.000m delle Tofane, del Monte Cristallo, la Punta Sorapis e del Monte Civetta.
Proseguiamo oltre il Passo Tre Croci, costeggiamo il Lago di Misurina fino alle Tre Cime di Lavaredo. Una ripida stradina panoramica (a pedaggio) ci conduce al parcheggio della Malga Auronzo, da qui si deve proseguire a piedi, per circa un ora onde raggiungere la forcella Paterno e godere della migliore visuale delle Tre Cime di Lavaredo.
La grande strada delle Dolomiti conduce verso nord attraverso la valle di Landro (SS51) e arrivata a Dobbiaco incontra la Valle Pusteria. Da Brunico sulla statale 49 si raggiunge Bressanone ove si piò prendere l’autostrada (a pedaggio) per uscire a Chiusa o Bolzano Nord. Proseguendo per Prato Isarco e da li si torna a Tires.
Più bello è tuttavia seguire la strada statale da Bressanone a Ponte Gardena, da qui salire a Castelrotto, Siusi, Fiè allo Sciliar e attraverso Castel Presule ritornare a Tires.
Nelle Alpi di Sarentino
260 km – Giro di una giornata
Tires-Bolzano-Appiano_Passo Mendola-Passo Palade-Lana-Merano-San Leonardoin Passiria-Passo Giovo-Vipiteno-Passo Pennes-Renon-Bolzano
In primo luogo andiamo da Tires a Bolzano, e per semplificare possiamo prendere l’autostrada a Bolzano Nord ed uscire a Bolzano Sud onde collegarci alla superstrada MEBO. Dopo appena 2km circa è già tempo di lasciare la superstrada e prendere l’uscita per Appiano. Da qui si sale al Passo della Mendola, uno dei Passi più sottovalutati delle Alpi. Nella parte finale della salita non è stato fatto pressoché nulla negli ultimi 30-40 anni, ciò significa anche, per quanto riguarda la sicurezza, che non ci sono stati miglioramenti. La successiva discesa è relativamente pianeggiante e ci conduce giù a Fondo. Qui pieghiamo sulla via Palade, che ci porterà al Passo Palade. A 1.518m di altitudine la strada attraversato il Passo in una moltitudine di curve e controcurve in discesa verso la Val d’Adige per giungere a Merano. Nella città termale è veramente consigliata