proposte per escursioni

 

Dolomiten

Giro delle Dolomiti


Dolomiti… simbolo dell’Alto Adige: le Dolomiti sono un monumentale miracolo della natura di grande impatto e suscitano ammirazione e meraviglia in chi le osserva. Si pensi ad esempio a quando il sole colora il massiccio del Catinaccio! Il giro delle Dolomiti vi condurrà in Val di Fassa, Val Gardena e Val Badia, dove potrete ammirare da vicino “la più bella architettura del mondo” (Le Corbusier) Se volete conoscere la storia della loro formazione visitate anche la gola del Rio delle foglie.
Bozen

Bolzano


Il capoluogo altoatesino si trova con oltre 100.000 abitanti quasi al centro della regione, ad un’altitudine di 232 m s.l.m.. La conca di Bolzano fu insediata già millenni fa. Originariamente il nome della città era “Bauzanum”, nome che probabilmente deriva da un antico possedimento di un celto di nome Bauzus. Nel XII e XIII secolo venne costruita la città, il centro medievale è rimasto invariato fino al XIX secolo. Da quel momento in poi, la città si trasformò in una rinomata località turistica, soprattutto il quartiere di Gries conobbe fama internazionale come stazione climatica.

Il comune di Bolzano si compone di 5 quartieri ai quali si aggiunge il piccolo paesino montano del Colle. Particolarmente affascinante è il centro storico della città, con i suoi portici ed alcuni scorci molto suggestivi. Bolzano è inoltre nota per le sue varie attrazioni e manifestazioni culturali. Infatti si può per esempio visitare il famoso uomo venuto dal ghiaccio, Ötzi, presso il museo archeologico oppure visitare diverse fiere e castelli. In tutto a Bolzano vi aspettano ben sette musei e quattro castelli. Passeggiando sotto i portici si percepisce il fascino della “piccola grande città”.
Meran

Merano


Merano è una città (38.229 abitanti al 31 dicembre 2010) dell'Italia settentrionale capoluogo della comunità comprensoriale del Burgraviato, nella provincia autonoma di Bolzano, in Trentino-Alto Adige. È inoltre un comune mercato.

storia
In epoca romana la zona dell'attuale Merano è detta Maia e si trova sul confine tra la provincia della Rezia e la Regio X Venetia et Histria, ai margini settentrionali del municipium di Trento. In epoca tardo-antica vi si sviluppa il castrum Maiense, un insediamento fortificato localizzato a partire dalla rocca dell'attuale castel San Zeno (Zenoberg). Nella cappella del castrum furono sepolti san Valentino di Rezia (alla fine del V secolo) e san Corbiniano di Frisinga (attorno al 730).

Merano si sviluppa notevolmente sotto i conti del Tirolo nel corso del '200, in particolare con Alberto III di Tirolo e con Mainardo II di Tirolo-Gorizia, quando l'antico nucleo urbanistico assume la sua caratteristica fisionomia. Di quel periodo rimane l'imponente torre Ortenstein (detta volgarmente "Pulverturm" o "polveriera" perché adibita dal XVI secolo a deposito di esplosivi), sede un tempo del burgravio principesco.

Merano diviene città nel corso del XIII secolo. Nel secolo successivo, grazie anche ai privilegi concessi da Leopoldo III si sviluppa molto il settore commerciale. Con il trasferimento della sede dei conti ad Innsbruck nel 1420 la città perde la sua primaria importanza come centro economico, pur rimanendo formalmente capitale della contea del Tirolo fino al 1848. Solo con le guerre di liberazione del Tirolo del 1809, guidate da Andreas Hofer della Passiria, Merano ritorna al centro dell'attenzione: sul monte Benedetto (Segenbühel), sopra Merano, i tirolesi combattono vittoriosamente una battaglia contro i Francesi e i Bavaresi.

Nella seconda metà dell'Ottocento Merano diviene un importante luogo di cura e villeggiatura dell'Impero austro-ungarico, grazie anche al collegamento ferroviario inaugurato nel 1881 e completato con la stazione ferroviaria su disegno di von Chabert del 1905.Conseguentemente la città si espande al di fuori del perimetro delle mura su modelli urbanistici di derivazione viennese e salisburghese e con l'apporto dell'urbanista germanico Theodor Fischer.Dopo la Prima guerra mondiale Merano, come tutta la parte meridionale del Tirolo, viene annessa all'Italia. Tra le due guerre vi viene realizzato l'ippodromo di Maia.

Merano ha un'antica tradizione turistica. Molti sono infatti gli ospiti della politica e della cultura che hanno passato le loro vacanze nella città, per esempio l'imperatrice Sissi e gli scrittori Franz Kafka e Gottfried Benn. Questo soprattutto perché scienziati e medici hanno sempre consigliato la città per il suo clima mite e quasi mediterraneo e per la qualità dell'aria. Nel 1912 nasce il grandioso Kursaal (o Kurhaus), opera dell'architetto Friedrich Ohmann che era legato alla Sezession viennese.

Durante l'occupazione nazista del nord Italia, un impianto elettrochimico alimentato dalle centrali idroelettriche alpine fu convertito per la produzione di acqua pesante, poiché nel febbraio 1943 l'impianto della Norsk Hydro di Vemork in Norvegia era stato sabotato da un'unità di commando (Operazione Gunnerside). Il responsabile dell'impianto ritardò l'attività intuendone il possibile utilizzo come moderatore in un reattore a neutroni lenti. Non è ancora chiaro quale influenza ebbe questo fatto per il programma nucleare tedesco.

Anche dopo il 1945 Merano è una delle mete più frequentate dai turisti in Alto Adige.

A Merano si trova il Museo Provinciale del Turismo "Touriseum", ospitato nel Castel Trauttmansdorff, al quale è annesso il giardino botanico, uno dei più belli in Italia. A dicembre 2005 sono state riaperte le Terme di Merano con annesso un hotel a quattro stelle.
Bletterbach Schlucht

Canyon del Bletterbach


Il GEOPARC Bletterbach permette di guardare dentro la montagna, nel mondo delle rocce. Questo cañon è il risultato della disgregazione e dell’erosione degli elementi. A partire dall’era glaciale, circa 15000 anni fa, il Bletterbach si è scavato una via lunga 8 chilometri e profonda 400 metri nelle diverse ere geologiche.
Ogni strato è venuto alla luce: dieci miliardi di tonnellate di pietra sono state erose e trasportate nella valle dell’Adige. Il cañon del Bletterbach può essere sfogliato come un libro.
L'escursione nel cañon e nel parco geologico Bletterbach è un'avventura particolare che permette di viaggiare per milioni di anni nella storia geologica della terra.
Qui gli strati di roccia sono intatti e ben visibili, più che in ogni altra parte delle Alpi e la loro formazione spiega il clima e le condizioni ambientali di circa 250 milioni di anni fa. Negli strati di pietra arenaria della Val Gardena sono state inoltre trovate orme di sauri. Tracce ben conservate di parti di piante, i numerosi resti di pasti animali e le buche scavate nel suolo testimoniano il mondo vegetale e la vita della terra. I fossili dei sedimenti marini come ammoniti, gasteropodi e cefalopodi raccontano la vita dei mari tropicali dell’epoca.
Verona

Verona


Verona è un comune italiano di 264.545 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto.
Verona è visitata ogni anno da quasi 3 milioni di turisti, molti dei quali stranieri, per via della sua ricchezza artistica e architettonica (tra i monumenti più conosciuti l'Arena e la casa di Giulietta), e per le varie manifestazioni annuali (tra le quali le più importanti la stagione lirica areniana e l'estate teatrale veronese).
La città veronese è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per la sua struttura urbana e per la sua architettura: Verona è uno splendido esempio di città che si è sviluppata progressivamente e ininterrottamente durante duemila anni, integrando elementi artistici di altissima qualità dei diversi periodi che si sono succeduti, rappresenta inoltre in modo eccezionale il concetto della città fortificata, in più tappe determinanti della storia europea.

storia
I primi contatti fra Roma e Verona sono documentati intorno al III secolo a.C.: vi furono subito rapporti di amicizia e alleanza. Probabilmente i primi contatti furono nel 390 a.C., quando i Galli di Brenno invasero la stessa Roma: forse grazie a un'azione diversiva dei Veneti, i Galli potrebbero essere stati costretti a venire a patti con i Romani. Galli Cenomani e Veneti aiutarono più volte i Romani, anche nella conquista della Gallia cisalpina. Nel 174 a.C., a seguito della sottomissione della Gallia cisalpina e dell'inizio di un nuovo periodo di colonizzazione della pianura Padana, cominciò a rivelarsi la grande importanza strategica di Verona. Il senato romano richiese a Cenomani e Veneti l'ampliamento del castrum fortificato che essi gli avevano concesso sul colle San Pietro, mentre coloni romani e popolazioni indigene ponevano le basi per l'edificazione di una nuova città all'interno dell'ansa dell'Adige.
Grazie a Cesare Verona ottenne, nel 49 a.C., la cittadinanza romana e, tramite la Lex Roscia, le venne attribuito il rango di municipium e concesso un agro di ben 3.700 km²: il municipio poté quindi fregiarsi del nome di Res publica Veronensium.
Durante il periodo repubblicano Verona si sviluppò e la sua economia andò a rafforzarsi: in questo periodo la città, ormai spostata nell'ansa dell'Adige, cominciò a ingrandirsi e ammodernarsi. Durante il periodo imperiale la città divenne un nodo strategico ancora più importante, poiché fu utilizzata come base temporanea per le legioni. Sotto l'imperatore Vespasiano la città raggiunse l'apice della ricchezza e dello splendore: l'ultima grande opera, nel I secolo, fu l'Arena, costruita poiché la città, che aveva ormai superato i 25.000 abitanti, aveva bisogno di un grande edificio per permettere a tutti gli abitanti di assistere agli spettacoli.
Verona si trovò poi investita anche dalle invasioni barbariche, essendo il primo baluardo dell'Italia alle discese dal nord Europa. Per questo l'imperatore Gallieno, nel 265, fece allargare le mura della città fino a includervi l'Arena, fortificandola in soli sette mesi.
Gardasee

Lago di Garda


Il lago di Garda, è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km². Cerniera fra tre regioni, Lombardia (provincia di Brescia), Veneto (provincia di Verona) e Trentino-Alto Adige (provincia di Trento), è posto in parallelo all'Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo. A settentrione si presenta stretto a imbuto mentre a meridione si allarga, circondato da colline che rendono più dolce il paesaggio. Il lago è un'importante meta turistica ed è visitato ogni anno da milioni di persone.

Uno dei fenomeni caratteristici del lago è quello delle sesse, ovvero un repentino innalzamento del livello del lago, mediamente di 30 cm, collegato a un calo improvviso della pressione atmosferica. Si tratta di un evento che avviene in condizioni di lago calmo, che si manifesta senza preavviso e la cui durata può variare da alcuni minuti fino ad alcune ore, in casi eccezionali anche una giornata intera.

Altro fenomeno ricorrente è quello delle correnti, che consiste nel movimento di una massa d'acqua in una direzione diversa rispetto all'acqua che la circonda. In genere sono correnti subacquee, ma possono diventare visibili in superficie tramite una sorta di fiume che scorre sulla superficie del lago dalla colorazione più chiara rispetto a quella delle acque circostanti. Le correnti hanno andamenti e velocità piuttosto varie e si manifestano in luoghi e momenti sempre diversi, anche se i luoghi in cui compaiono più frequentemente sono nelle acque di fronte a Garda, Bardolino, Lazise, tra Gargnano e la punta di San Vigilio, e a settentrione a Malcesine e a Limone. Causa di questo fenomeno sono squilibri di temperatura.

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Dolomiti - Patrimonio mondiale UNESCO